IL FUTURO SI È MESSO‘IN MOTO’
Dicembre 5, 2024Soluzioni per il mondo delle due ruote robuste, leggere, sicure e accattivanti, grazie alle prestazioni plasmabili secondo la libertà di lavorazione propria delle materie plastiche.
L’edizione 2024 di EICMA, esposizione internazionale delle due ruote che si è svolta a Milano dal 5 al 10 novembre, ha confermato la centralità della mobilità elettrica nel settore. Non stupisce quindi che molte novità presentate in fiera abbiano evidenziato un’intensa ricerca per l’alleggerimento, al fine di aumentare la percorrenza dei veicoli. E per coniugare leggerezza, prestazioni e sicurezza in risultati di qualità l’impiego dei polimeri è stato rilevante. Non solo nei componenti dei mezzi di trasporto, ma anche negli accessori e nei sistemi di protezione dei motociclisti.
PERFORMANCE A VISTA
In coerenza con l’obiettivo di sostenibilità, oltre a presentare due concept elettrici, Honda ha mostrato in fiera la nuova versione della NC750X, riprogettata con carenature dalle linee più nette realizzate in Durabio, policarbonato di origine bio di Mitsubishi Chemical. Robusto,resistente ai graffi, leggero e dall’estetica pregevole, il materiale è stato declinato da Honda nelle colorazioni Earth Ivy Ash Green e
Earth Black.
Tra i nuovi accessori dedicati da Acerbis alla moto da ‘adventouring’ Royal Enfield Himalayan 450 spicca il serbatoio, realizzato in polietilene portando il volume a 23 litri per aumentare l’autonomia, fornendo
una maggiore resistenza agli urti e ai graffi, frequenti in questa disciplina on- e off-road. Tra le altre protezioni, sono proposti i copricarter X-Power in nylon resistente alle alte temperature, la protezione sottomotore e la cruna catena che grazie alla struttura ad elasticità controllata assorbe gli urti e minimizza i danni alla catena e alla corona. Pur essendo la fiera delle due ruote, anche
qualche veicolo a quattro ruote ha scelto EICMA per il proprio debutto.
È il caso della e-Minauto Chic di Aixam, a due posti, 100% elettrica, con carrozzeria in ABS disponibile nelle varianti verde giada con inserti neri, bianca con inserti rossi, grigio titanio con inserti
rossi, su struttura in alluminio.
LA SICUREZZA… IN TESTA
Passando alle protezioni per chi guida e viaggia in moto, i nuovi modelli di caschi sono stati tra i principali protagonisti degli accessori presentati alla manifestazione.
“Proteggere la testa significa gestire l’energia di un impatto. – spiega Arai Helmet – Molti la associano all’assorbimento dell’energia, ma crediamo che sia solo una parte della gestione dell’energia di un impatto. Arai produce calotte esterne più rotonde, lisce e forti per migliorare la capacità di scivolare e ridurre l’energia dell’impatto trasferendola al casco”. Conforme alla omologazione FIM FRHPhe-02, che a partire dal 2026 sarà obbligatoria negli eventi ufficiali FIM, il nuovo RX-7V FIM Racing #2 prevede la calotta PB-SNC2 (Peripherally Belted Structural Net Composite), dove le resine di nuova formulazione Z-Mixture consentono l’impiego di una maggiore quantità di fibra a parità di resistenza e rigidità per ridurre peso e spessore, senza pregiudicare la sicurezza.
Inoltre, un rivestimento in EPS più sottile migliora il campo visivo verso l’alto: un aspetto particolarmente utile in caso di posizione raccolta. Porta il nome dei caschi indossati dagli antichi guerrieri nipponici, Kabuto, che intende proteggere i motociclisti con design e tecnologie all’avanguardia, come quelli usati nel casco F-17 GP MIPS, che arriverà sul mercato nel 2025. Dotato della più recente tecnologia aerodinamica e del sistema di sicurezza Mips® che consente un movimento multidirezionale di 10-15 mm in caso di impatto, ha una calotta nervata in materiale composito ad alta durevolezza (A.C.T.-2) che combina alta resistenza alla penetrazione e assorbimento degli urti, oltre a una notevole leggerezza per ridurre il carico sul pilota in tutte le situazioni. Anche la mentoniera è prodotta con fibre organiche ad alta resistenza per migliorare la forza della calotta rispettando allo stesso tempo gli standard di sicurezza.
Il prodotto di punta di ScorpionExo per la collezione racing 2025 è Exo R1 Evo II Air. Per produrre la sua calotta si è scelto di utilizzare Ultra-TCT, un materiale che grazie alla Thermo- dynamic Composite Technology aggiunge alla leggerezza la capacità di deformarsi progressivamente. In più il casco è dotato del sistema Air Fit che permette di gonfiare e sgonfiare i cuscini interni e del dispositivo di estrazione rapida dei guanciali E.R.S. (Emergency Release System) per aumentare il livello di sicurezza di chi lo indossa.
Blauer HT è tornato a Eicma con molte novità. Per la linea di caschi ha presentato FF-01, un modello full face con doppia calotta in fibra pre-preg ed EPS multistrato a densità differenziata, interni removibili e doppia visiera antigraffio; e DJ-01, demi-jet con doppia calotta in ABS e doppia visiera antigraffio, adeguatamente ventilato grazie a prese d’aria superiori e posteriori, provvisto di chiusura micrometrica a sgancio rapido per fornire praticità e sicurezza.
ADATTABILITÀ PROGETTATA
Sottili (9,5 mm di spessore) e traspiranti (la superficie aperta è del 38,5%), le protezioni Diablo di D3O presentano disegni geometrici e aree a densità differenziata per migliorare la distribuzione della forza di impatto, proteggendo le articolazioni (spalle, gomiti, fianchi e ginocchia) con notevole comfort. Polimeri brevettati, le cui molecole sono in grado di adattarsi grazie alla presenza di lubrificanti, sono progettati per assorbire e dissipare l’energia causata dagli urti alle più elevate velocità e forniscono protezioni certificate EN1621 Livello 1 e Livello 2, disponibili in diverse taglie. Un metamateriale polimerico morbido e flessibile allo stato naturale, ma capace di assorbire energia irrigidendosi quando sottoposto a forza d’urto è al centro della tecnologia sviluppata da Rheon Labs mediante tecniche di progettazione computazionale. Questa soluzione è stata declinata in Collections, la nuova gamma di protezioni dal design elaborato con il supporto di algoritmi perché fosse ancora più leggera, flessibile, traspirante e in grado di adattarsi in modo naturale alle linee del corpo.
ROBUSTEZZA NEL BAULETTO
Presentando il suo nuovo Top Case TR41 Shad ha dichiarato: “Il design di fianchi, base e coperchio rinforzato ne fanno il top case più resistente e robusto della categoria, con capacità per due caschi jet e un carico massimo di 5 kg”. Realizzato in polipropilene, il bauletto della famiglia Terra ha una forma quadrata, ed è equipaggiato con una serratura in acciaio con asse integrato e coperchio in alluminio.
L.C.