DALLE FONDAMENTA AL TETTO
Gennaio 23, 2023Soluzioni e progetti per l’edilizia studiati per migliorare la qualità di edifici e infrastrutture, senza dimenticare la ‘casa’ Terra che tutti ci ospita.
“L’architettura è la continuazione della natura nella sua attività costruttiva” affermava Karl Friedrich Schinkel nel Das architektonische Lehrbuch. Era la prima metà dell’Ottocento, ma questa intuizione appare più che mai valida oggi, quando la consapevolezza delle interazioni uomo-ambiente ci impone di operare in modo sostenibile. Favorire il risparmio energetico, utilizzare materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili, costruire limitando l’impatto sull’ecosistema devono diventare parte integrante di ogni creazione architettonica.
ISOLAMENTO SOSTENIBILE
I sistemi di isolamento rappresentano un elemento chiave per le costruzione ecocompatibili del prossimo futuro, non solo perché permettono di risparmiare energia, ma anche perché impiegano materie prime efficienti e sostenibili.
I pannelli sandwich in poliuretano rigido espanso Elastopor ed Elastopir e la schiuma spray Elastospray di Basf contengono PET riciclato, garantendo un isolamento di qualità superiore. Gli elementi costruttivi Elastopor ed Elastopir sono utilizzabili in facciate e tetti di edifici, combinando efficacemente proprietà meccaniche e fisiche con l’isolamento termico. Sviluppata nel 2021 per il mercato italiano, la nuova generazione di schiume spray con PET riciclati Elastospray LWP fornisce un elevato valore di isolamento, è a tenuta stagna e, grazie all’alta efficienza energetica, contribuisce a far risparmiare denaro per lungo tempo.
Nella produzione delle proprie schiume rigide in PU Covestro ha adottato un approccio per il bilancio di massa che prevede la graduale sostituzione delle materie prime a base fossile con alternative biocircolari. L’azienda produce i polioli polietere di partenza utilizzando l’ossido di propilene bilanciato in massa di LyondellBasell, entrambi i materiali sono realizzati in siti certificati secondo lo standard ISCC PLUS riconosciuto a livello internazionale. “I prodotti offrono la stessa buona qualità dei loro omologhi a base fossile e soddisfano le richieste di vari settori alla ricerca di materie prime alternative” commenta Covestro.
(S)FACCIATA AVVENENZA
L’associazione European Poly- carbonate Sheet Extruders ha insignito del premio per il design la facciata dell’ipermercato LuLu a Sharjah Dubai negli Emirati Arabi Uniti, progettata da Design International e Blue Rhine utilizando le lastre di PC Lexan Exell-D di Sabic. Elementi triangolari dello spessore di 3 mm creano un accattivante effetto decorativo, ancora più suggestivo di notte grazie alla presenza di alcuni pannelli retroilluminati. I progettisti hanno scelto la lastra Lexan Exell-D per la libertà di design e la qualità estetica, cui si aggiungono vantaggi legati alla maggiore facilità di taglio rispetto al vetro, la leggerezza, le elevate possibilità di serigrafia e la resistenza agli urti.
Ha festeggiato quest’anno il suo decimo anniversario la facciata composita più grande del mondo, quella che riveste il moderno Stedelijk Museum di Amsterdam. Composta da 185 pannelli in fibra para-aramidica Twaron e fibra di carbonio Tenax, entrambi materiali del gruppo Teijin, la facciata misura 100 x 25 metri e sembra fluttuare nell’aria. Date le grandi dimensioni, si è preferito evitare i materiali convenzionali a favore di una combinazione di Twaron e Tenax, poiché questi ultimi sono meno soggetti a rischi di dilatazione e distorsione termica. La superficie liscia e priva di giunzioni permette inoltre di proiettare video e giochi luminosi, e limita la necessità di manutenzione, rendendo la costruzione più sostenibile.
SU PER IL TUBO
Tra i quattro vincitori del Gold Inovyn Award 2022, Fitt si è aggiudicata il premio Value to Society grazie al sistema di tubazioni Bluforce RJ. La giuria ha sottolineato come per la prima volta in Europa un tubo in materiale termoplastico sia dotato di sistema di tenuta meccanica integrato e inamovibile. Il tubo, sviluppato per la distribuzione di acqua sotto pressione, combina il tradizionale PVC rigido con il polietilencloruro per garantire un’elevata resistenza.
In occasione di K 2022 (Düsseldorf, 19-26 ottobre), Sabic ha presentato la nuova tecnologia BiAx, volta a migliorare in maniera significativa gli attuali tubi in pollietilene e polipropilene. Sviluppata in collaborazione con partner specializzati, questa tecnologia di tubi biassiali consente un risparmio di materiale fino al 30% rispetto agli attuali tubi poliolefinici e una maggiore resistenza alla cosiddetta slow-crack growth, facilitando l’installazione senza scavo in tutti gli scenari geografici. In risposta alla crescita dei volumi di distribuzione di acqua, servizi igienico-sanitari e fluidi in generale, Molecor propone il tubo in PVC-O con il diametro “più grande al mondo”: 1.200 mm. Questo apre nuove possibilità per rifornire i centri abitati ed eseguire il pompaggio di bacini artificiali in modo sostenibile ed ecologico. “Rispetto ai materiali tradizionali, – spiega Molecor – il nuovo TOM DN1200 in PVC-O fornisce una maggiore capacità idraulica; uno straordinario comportamento contro il colpo d’ariete, dovuto alla levigatezza delle pareti interne; e una completa tenuta stagna, che riduce drasticamente la perdita di acqua trasportata”.
CONDOTTE ECOLOGICHE
Nel corso di Composites and Advanced Materials Expo 2022 (Anaheim, California, 17-20 ottobre), Avient ha presentato una nuova formulazione di compositi termoplastici rinforzati con fibre continue Polystrand, realizzati con oltre il 95% di PET riciclato post-consumo. Disponibile in nastri unidirezionali e laminati multiassiali, i nuovi materiali sono adatti al rinforzo delle tubazioni, cui possono fornire leggerezza, elevata robustezza e la resistenza agli urti propria del rPET continuo rinforzato con fibra di vetro. Secondo Avient, le prestazioni sono le stesse delle formulazioni in PET vergine, ma aiutano i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
A K 2022, Simona ha esposto la prima serie di tubi e raccordi in PE100 bio-attribuito, inaugurando la propria produzione di “ISCC PLUS certified Pipes & Fittings”. I componenti saranno infatti realizzati con materie prime biobased, biodegradabili, riciclati o provenienti dal recupero di scarti; i materiali saranno tracciati lungo tutta la filiera e tubi e raccordi saranno attribuiti mediante bilancio di massa certificato ISCC Plus per garantire la riduzione dell’impronta di carbonio dei prodotti.
L.C.